La stella Polare è sicuramente il punto di riferimento più importante del cielo notturno. Ad essa sono legati tantissimi miti di tante culture di periodi differenti. È doveroso citarne alcuni:
Gli antichi fenici usavano la Stella Polare per orientarsi su mare e chiamavano questa costellazione "la coda del cane".
Riguardo i miti sulle costellazioni invece, per citarne uno tra quelli più conosciuti, si prenda ad esempio il mito delle dodici fatiche di Ercole. Le fatiche non sono altro che delle imprese che nessun uomo avrebbe potuto compiere. Molte di queste sono ricordate in cielo: il Leone, il Cancro, il Sagittario e il Toro.
Questi sono solo due dei miti che riguardano le stelle e le costellazioni. Le culture che hanno creato narrazioni, miti e leggende su queste, sono molteplici. Considerando la cultura greca si possono trovare le costellazioni identificate dallo stesso gruppo di stelle della cultura egizia. Per fare un esempio si considerai la costellazione della Vergine, rappresentata dallo stesso gruppo di stelle e in entrambe le culture identifica una dea (Iside per gli egizi e Demetra per i greci) che simboleggia il ciclo vita-morte-vita.
Meno felice la mitologia araba, che vide nel Piccolo Carro una piccola bara, nella Polare un assassino condannato all'immobilità per i suoi delitti e nel Gran Carro una grande bara che ospita il cadavere di un nobile guerriero trucidato dall'assassino. Per punizione sarebbe dovuto rimanere per sempre da solo, immobile nel punto più alto dei freddi ed ostili cieli settentrionali, continuamente schernito dalle sue compagne che gli girano sempre intorno e si mantengono a distanza.
I cinesi vedevano nelle sue stelle la dea Tou Mu, che aveva poteri soprannaturali e salvaguardava i marinai dai naufragi: alla sua morte fu trasportata in cielo (con il marito ed il figlio) dove ora dimora.
Furono i Vichinghi a vedere per primi in queste stelle un Piccolo Carro, la semplice figura che oggi è nota a tutti.
Gli antichi egizi immaginarono, invece, uno sciacallo
I mongoli chiamarono l'Orsa Minore la "costellazione della calamita", avendo già scoperto che in quella direzione si orientava l'ago della bussola.
Rappresentazione artistica delle dodici fatiche di Ercole nelle costellazioni. Fonte:https://www.sentieroastrologico.it/wp-content/uploads/2015/12/10489978_1500006610236441_1288533702461760827_n.jpg |
Questi sono solo due dei miti che riguardano le stelle e le costellazioni. Le culture che hanno creato narrazioni, miti e leggende su queste, sono molteplici. Considerando la cultura greca si possono trovare le costellazioni identificate dallo stesso gruppo di stelle della cultura egizia. Per fare un esempio si considerai la costellazione della Vergine, rappresentata dallo stesso gruppo di stelle e in entrambe le culture identifica una dea (Iside per gli egizi e Demetra per i greci) che simboleggia il ciclo vita-morte-vita.
Costellazione della Vergine Fonte: https://www.astrologiarchetipica.it/sites/default/files/156310-425x258-virgo-constellation.jpg |
Rappresentazione artistica della costellazione della vergine. Fonte:https://www.astrologiarchetipica.it/sites/default/files/virgo-constellation-color.jpg |
Se si volesse approfondire il tema mito per ogni costellazione è possibile farlo in questo sito, dove è presente il riferimento mitologico e astrologico per ogni costellazione.
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