L'astrolabio, come già presentato nei precedenti post di questo blog, è uno strumento che veniva utilizzato fino agli inizi del XVII secolo per determinare la posizione degli astri o di oggetti o come orologio per la misurazione del tempo. Prima di proseguire la lettura delle istruzioni di utilizzo è consigliato dare una lettura veloce alle parti che compongono lo strumento in questo post.
Per quanto riguarda la misurazione dell'altezza di un astro si utilizza il dorso dell'astrolabio e l'alidada. Nel caso del Sole bisogna si porta l’astrolabio in posizione verticale, si ruota l’alidada in modo che l'ombra della pinnula forata presente all’estremità rivolta verso il Sole dell’alidada si proietti sulla sua controparte opposta. La luce che passa dal primo foro deve cadere esattamente nel foro della pinnula opposta che sta in ombra, quindi si legge l’altezza del Sole sulla scala graduata della madre.
Per misurare la longitudine del Sole occorre ruotare l’alidada in modo da allinearla con la data calendariale che si trova sul retro dell’astrolabio e leggere sulla scala zodiacale i gradi e il corrispondente segno zodiacale.
Fonte immagine: http://www.meteoweb.eu/2019/03/scoperto-astrolabio-antico-mondo-strumento-navigazione-guinness-primati/1238901/
Per quanto riguarda la determinazione dell’ora può essere fatta sia di giorno (con il Sole), ma anche di notte usando una delle stelle di riferimento sulla rete.
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