domenica 29 novembre 2020

#24 - Le parole nella storia

 Con l'ausilio di uno strumento offerto da Google, Books Ngram Viewer, è possibile vedere come, dal 1800 ad oggi, la frequenza delle parole correlate all'astrolabio sia variata.

Selezionando alcune parole associate allo strumento si può notare che: la parola Navigazione ha avuto rispetto alle altre parole un utilizzo maggiore, con dei picchi intorno al 1820,1860,1890 e 1920 per poi andare sempre più a diminuire. Alcune di queste date corrispondono ad eventi storici che riguardano la corsa all'esplorazione e al colonialismo. Per quanto riguarda il nome proprio di Astrolabio non risulta particolarmente mutato dal 1800 a oggi, probabilmente perché è uno strumento che non è stato più utilizzato frequentemente dal XVII secolo. Anche la parola Alidada che è indicata dalla curva rossa è alla pari dell'Astrolabio. Per quanto riguarda le parole Latitudine e Astronomia, si può notare come abbiano avuto dei picchi più o meno negli stessi anni dell'800 per poi andare a scemare gradualmente.

Link del grafico con maggiori dettagli qui.

Analizzando il grafico con i termini in inglese invece si può notare un'interessante differenza.
Diversamente dall'italiano, Navigation ha un andamento completamente diverso. Infatti presenta il picco massimo tra il 1820 e il 1840 per poi diminuire sempre di più con un piccolissimo picco tra il 1940 e il 1960, e in seguito sempre meno. Stesso discorso per la parola Latitude che ha avuto un picco massimo ai primi del 1800, addirittura maggiore rispetto a Navigation (molto diverso rispetto all'andamento in italiano), per poi avere una decrescita della curva molto più rapida. La parola Astronomy invece ha mantenuto un andamento pressoché costante dal 1800 ad oggi, mentre Astrolabe e Alidade si comportano come nel grafico in italiano.

Link del grafico con maggiori dettagli qui.


sabato 28 novembre 2020

#23 - La normativa

 L'astrolabio è uno strumento antico, non più utilizzato dal XVII secolo e sostituito dal moderno GPS, motivo per cui non esistono delle normative che regolino il suo utilizzo in quanto è uno strumento completamente appartenente al passato. Nonostante abbia dato la base su cui fondare gli strumenti odierni, non ci sono normative legate all'impiego di questo strumento. Si possono trovare tuttavia testi di letteratura scientifica antica che ne spiegano l'utilizzo, la funzione di ogni pezzo e il come devono essere costruiti. 

Uno dei testi è il "Dell'uso et della fabbrica dell'astrolabio" In Firenze, Giunta, 1578, di Egnazio Danti, un matematico, astronomo, vescovo cattolico e cosmografo italiano.

Il testo si può trovare su in questo link.

Un altro testo che ne descrive le parti, sia dal punto di vista matematico che costruttivo e funzionale, è il libro di François Charette-Duval, Mathematical instrumentation in fourteenth-century Egypt and Syria, in cui si tratta dell'astrolabio nel secondo capitolo. Il testo si può trovare nel seguente link.

martedì 24 novembre 2020

#22 - Un manuale d'uso

 L'astrolabio, come già presentato nei precedenti post di questo blog, è uno strumento che veniva utilizzato fino agli inizi del XVII secolo per determinare la posizione degli astri o di oggetti o come orologio per la misurazione del tempo. Prima di proseguire la lettura delle istruzioni di utilizzo è consigliato dare una lettura veloce alle parti che compongono lo strumento in questo post.

Per quanto riguarda la misurazione dell'altezza di un astro si utilizza il dorso dell'astrolabio e l'alidada. Nel caso del Sole bisogna si porta l’astrolabio in posizione verticale, si ruota l’alidada in modo che l'ombra della pinnula forata presente all’estremità rivolta verso il Sole dell’alidada si proietti sulla sua controparte opposta. La luce che passa dal primo foro deve cadere esattamente nel foro della pinnula opposta che sta in ombra, quindi si legge l’altezza del Sole sulla scala graduata della madre.


Per misurare la longitudine del Sole occorre ruotare l’alidada in modo da allinearla con la data calendariale che si trova sul retro dell’astrolabio e leggere sulla scala zodiacale i gradi e il corrispondente segno zodiacale.

Fonte immagine: http://www.meteoweb.eu/2019/03/scoperto-astrolabio-antico-mondo-strumento-navigazione-guinness-primati/1238901/





Per quanto riguarda la determinazione dell’ora può essere fatta sia di giorno (con il Sole), ma anche di notte usando una delle stelle di riferimento sulla rete.

Durante il giorno occorre anzitutto leggere la longitudine celeste del Sole sul cerchio dell’eclittica nota la data, si misura l’altezza del Sole usando l’alidada con il retro dell’astrolabio. Si ruota l’indice finché non si allinea con il valore di longitudine del Sole per quel giorno, quindi si ruota la rete (assieme all’indice) finché non si incrocia il punto appena trovato con la curva di almucantarath relativa all’altezza del Sole. Essendo un l’almucantarath un arco di cerchio, l’indice la intersecherà in due punti opposti rispetto alla linea del mezzogiorno locale (quella linea retta che passa per il centro e la verticale dell’astrolabio): un punto al mattino (ora antimeridiana) ed una alla sera (post meridiana). Ovviamente chi vuol sapere l’ora sa in che parte del giorno si trova, quindi facilmente esclude una delle due alternative. A questo punto si segue la punta dell’indice e si legge l’ora sulla scala delle ore incisa sul bordo della madre.


Fonte immagine: https://i2.wp.com/articolidiastronomia.com/wp-content/uploads/2013/11/altezza-sole-semplice.png?resize=382%2C406


Nel seguente video in una conferenza TED, Tom Wujec spiega come è fatto e come deve essere utilizzato un astrolabio del XIII secolo.



lunedì 23 novembre 2020

#21 - Nei fumetti

L'astrolabio nei fumetti

La presenza della figura dell'astrolabio nei fumetti si può trovare in diverse occasioni. Tra le case editrici più note c'è la Marvel Comics che fa comparire lo strumento in uno dei suoi fumetti. 


Questa è la copertina del fumetto Guardiani della galassia: Guardiani dell'infinito, pubblicato il 2 Dicembre 2015 ma rilasciato in Febbraio 2016. L'astrolabio si può chiaramente vedere sulla cintura del personaggio con la barba bianca, che si trova primo a sinistra nella seconda fila a partire dal basso. L'eroe dei fumetti si chiama Al-Hasan noto come Astrolabio. 

Un'altra immagine del personaggio:

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Un altro fumetto dove compare l'immagine dell'astrolabio è un fumetto dedicato a 30 donne fuori dagli schemi, che grazie alla loro bravura, al loro genio, impegno e forza, sono riuscite in imprese eccezionali o hanno fatto delle scoperte scientifiche di grande rilevanza. Sono una grande fonte di ispirazione per chiunque.
 

Titolo: Stra-Ordinarie – Vita e imprese di 30 donne decisamente fuori dagli schemi
Autrice: La Elleni
Caratteristiche: 136 pp. col, cartonato

In questa pagina viene mostrato e rappresentato l'astrolabio, in quanto la storia che viene narrata è quella di Ipazia, una matematica, astronoma e filosofa greca antica la quale progettò un astrolabio piano. 
Per maggiori informazioni su Ipazia cliccare qui.



domenica 22 novembre 2020

#20 - Il marchio

In rete è possibile trovare diverse aziende o brand che utilizzano il simbolo dell'astrolabio, ma nessuna di queste si riferisce minimamente al vero utilizzo dello strumento:


 
Logo di un brand di apparecchi medici, fonte:https://www.astrolabe-medical.com/en/company



Tuttavia, quella che a parer mio si avvicina molto al suo significato e utilizzo è presente nella bandiera del Portogallo anche se è importantissimo sottolineare che questo non è il classico astrolabio, ma è la Sfera Armillare, conosciuta anche come astrolabio sferico. Ciò che ritengo importante è il concetto del perché questo astrolabio sferico si trovi sulla bandiera del Portogallo. Il simbolo è legato alla navigazione e questa, come noto, è una delle attività che hanno caratterizzato i portoghesi nella storia della colonizzazione, un vero e proprio marchio di fabbrica di questa popolazione.




venerdì 13 novembre 2020

#19 - L'abbecedario


Questo è un abbecedario che riguarda l'astrolabio. Tutti i termini associati a ogni singola lettera caratterizzano lo strumento o ne fanno parte da un punto di vista culturale.

A come Astronomia (scienza di appartenenza dello strumento)
B come British Museum (qui vengono conservati diversi astrolabi)
C come Calendario (nel retro dello strumento è possibile trovare un calendario)
D come Distanza (è ciò che lo strumento fa, misurare la distanza degli astri)
E come Eclittica (è il percorso apparente che il Sole compie in un anno rispetto allo sfondo della sfera celeste)
F come Fiamme (sono delle punte che sporgono nello strumento e indicano particolari stelle fisse)
G come Geoffrey Chaucer (scrittore e poeta inglese del XIII-XIV secolo che scrisse un trattato sull'astrolabio)
H come Hipparchos (Ipparco di Nicea, Ἵππαρχος" in greco antico, astronomo greco al quale si attribuisce l'invenzione dell'astrolabio)
I come Islam (raggiunse il suo picco di sviluppo e utilizzo grazie alla cultura islamica)
L come Latitudine (è il riferimento che veniva preso per poter effettuare la misura)
M come Matrice (componente dello strumento)
N come Navigazione (veniva usato anche per orientarsi durante la navigazione)
O come Orizzonte (un altro riferimento per effettuare la misura)
P come Planisfero (rappresenta la proiezione della sfera celeste sullo strumento)
Q come Qibla (direzione con cui si indica la città di La Mecca)
R come Rete (componente dell'astrolabio)
S come Stelle (ovviamente le stelle giocano un ruolo fondamentale per lo strumento)
T come Teone (matematico egiziano che scrisse un trattato sull'astrolabio)
U come Universo
V come Vespucci Amerigo (famoso navigatore, esploratore e cartografo italiano che utilizzava l'astrolabio)
Z come Zodiaco (sono presenti i nomi dei segni sull'astrolabio)

#18 - Il francobollo

Alcune illustrazioni dell'astrolabio presenti sui francobolli. Come si vede dalle immagini, lo strumento è riportato su francobolli di diverse nazioni.



Francobollo iraniano: Astrolabe of Nasir al-Din al-Tusi, serie 700th death of Nasir al-Din al-Tusi, 1956.
Fonte: https://colnect.com/en/stamps/stamp/300283-Astrolabe_of_Nasir_al-Din_al-Tusi-700th_death_of_Nasir_al-Din_al-Tusi-Iran



Il matematico e astronomo persiano Jamshid al-Kashani (o al-Kashi) (morto nel 1429) fece calcoli estesi con frazioni decimali e stabilì una notazione per loro, usando una linea verticale per separare le parti intere e frazionarie. Un calcolatore prodigioso, ha determinato π a 16 cifre decimali e ha ottenuto un valore molto preciso per il seno di 1 °, da cui si possono determinare molti altri valori trigonometrici.
Robin J. Wilson, Stamping through Mathematics, Springer-Verlag, 2001, p. 26
Francobollo del 1979.




Francobollo Siriano, serie 2nd Int. History of Arabic Sciences Symposium, 1980.




Map of Krakow, by A. Buchowiecki, 1703, Astrolabe, serie Maps of Poland, 1982.


Il francobollo qui sopra presenta al-Zarqali di Cordoba, un geometra, astronomo e costruttore di strumenti. Ha prodotto una serie di tavole trigonometriche da utilizzare in astronomia.
Francobollo del 1986



Questo francobollo ha celebrato i 375 anni di scoperta delle isole Cocos (Keeling). Le isole furono scoperte per la prima volta da William Keeling nel 1609, che avrebbe posto questo francobollo nel 1986. L'illustrazione è tratta da The Light of Navigation di Willem Blaeu, 1612.



Foto di un astrolabio su un francobollo australiano, serie Bicentennial Collection, 1985.



Astrolabe, Polynesian reed map, serie In onore di famosi esploratori e navi, 1971.



Un francobollo stampato in Portogallo mostra Astrolabio, serie Nautical Instruments of Discovery, 1992.

#17 - I brevetti

Questo post propone due brevetti di astrolabio. Entrambi mantengono lo stesso funzionamento e stesso utilizzo di un classico astrolabio ma con qualche miglioria tecnica dello strumento.


Brevetto: US5450674A

Inventore: JEN-HU WANG

Data di pubblicazione: 19-09-1995

Luogo: USA



Questo è il brevetto di un astrolabio multipotente per presentare viste celesti settentrionali e meridionali concentricamente e simmetricamente.
Presenta un filo longitudinale retrogrado realizzato con filo a molla; un anello di tenuta e detta punta del perno di inserimento di detto filo longitudinale retrogrado sono facilmente slacciati e rimessi in posizione per cambiare dette carte di osservazione a latitudine fissa. Ha inoltre una coppia di indicatori di scorrimento disposti scorrevolmente su ciascuna sezione di detto filo retrogrado longitudinale su di esso. Gli anelli indicatori planetari in cooperazione con detto filo retrogrado longitudinale possono determinare con precisione le posizioni dei corpi celesti indicati su detto astrolabio multipotente. 
Vengono riportate qui sotto alcune figure del brevetto che rappresentano gli anelli.



Per maggiori dettagli sul brevetto, sulla descrizione e sulle immagini, consultare la fonte delle informazioni nei seguente link:


Un altro brevetto:


Brevetto: US6339885B1 

Inventore: HILLIS W DANIEL

Data di pubblicazione: 22-01-2002

Luogo: USA


In tale brevetto, la rete e la piastra hanno assi differenti; i corpi celesti sono rappresentati sulla piastra mentre le coordinate sulla rete. Tale rete mostra più linee di coordinate per tempi diversi di un giorno siderale e, inoltre, sopra la rete vi sono rappresentati i corpi celesti. Vengono aggiunti gradi per indicare la posizione dei pianeti, del sole e della luna. 


Rete 


Piastra



Per maggiori dettagli sul brevetto, sulla descrizione e sulle immagini, consultare la fonte delle informazioni nei seguente link:
-https://patents.justia.com/patent/6339885


domenica 8 novembre 2020

#16 - Anatomie

 VISTA ESPLOSA DI UN ASTROLABIO


Fonte:https://articolidiastronomia.com/2013/11/05/parti-di-un-astrolabio/


Anatomia di un astrolabio. Nella rappresentazione si possono vedere gli elementi principali: la Matrice, la Rete, il Timpano o Clima e l'Alidada.


Fonte: https://www.alamy.it/astrolabio

In questa foto è possibile vedere i vari elementi reali che compongono lo strumento.

Per una descrizione più dettagliata cliccare il post riguardante il glossario

#15 - I numeri

L'associazione di significati nascosti, la simbologia e l'esoterismo negli oggetti spesso viene associata alla numerologia. Nella numerologia infatti non ci si occupa dello studio dei numeri nell'aspetto matematico e quantitativo di essi ma anche del loro aspetto esoterico e mistico. 

 Per quanto riguarda l'astrolabio, non c'è un vero e proprio significato esoterico, ma si può trovare un riscontro nella numerologia. 

Smorfia napoletana  

Prendendo in considerazione la smorfia napoletana, ad esempio, non si trova un numero associato nello specifico a tale strumento. Tuttavia, si possono trovare numeri associati all'osservazione astronomica: L'astronomo che studia, nel sogno ha il significato di "insinuazioni maligne", e ha come numero il 72; la cifra astronomica ha come significato nel sogno di "fiducia mal riposta" e come numero il 44.

Numerologia caldeo

Il valore numerico dell'astrolabio nella numerologia caldea è: 1

Numerologia pitagorica

Il valore numerico dell'astrolabio nella numerologia pitagorica è: 3


Numeri sullo strumento

Per quanto riguarda i numeri sullo strumento stesso, si può dire che si compone di due dischi:

Nel primo c’è la mappa stellare ed il calendario annuale, con i 12 mesi ed i giorni di ogni mese.

Il secondo disco contiene il cerchio orario giornaliero, da 0 a 24.



Fonti: definitions.net

#14 - La tassonomia

 Qui è riportata una tassonomia dove è evidenziata la gerarchia specifica per gli strumenti astronomici.







#13 - La pubblicità

 Non è possibile affermare con certezza che esistano documenti pubblicitari che riguardino l'astrolabio. È possibile che oggi venga utilizzato come icona o come logo pubblicitario, ma non per creare una promozione dello strumento stesso. Essendo uno strumento antico, utilizzato soprattutto prima della nascita della pubblicità come la conosciamo oggi, un utilizzo pubblicitario avrebbe sicuramente avuto l'intento di promuovere l'acquisto e l'utilizzo di tale strumento mirando soprattutto sulla sua funzionalità.       

L'astrolabio, come specificato nei precedenti post del blog, ha avuto la sua massima diffusione nel medioevo soprattutto nella cultura islamica. Uno slogan pubblicitario avrebbe sicuramente puntato alla funzione religiosa per sapere le ore in cui i fedeli avrebbero dovuto pregare. Un'altra possibile pubblicità sull'astrolabio si sarebbe rivolta sicuramente anche a esploratori, viaggiatori, commercianti e navigatori. Su questi presupposti, si può affermare che una pubblicità avrebbe portato a una diffusione ancora maggiore oltre quella che ha avuto. Visto il suo utilizzo, che richiedeva comunque determinate conoscenze in ambito matematico, è probabile che una maggiore diffusione dell'astrolabio avrebbe portato a un possibile incremento della "scolarizzazione" volta allo studio scientifico.