L'astrolabio è uno strumento antico, non più utilizzato dal XVII secolo e sostituito dal moderno GPS, motivo per cui non esistono delle normative che regolino il suo utilizzo in quanto è uno strumento completamente appartenente al passato. Nonostante abbia dato la base su cui fondare gli strumenti odierni, non ci sono normative legate all'impiego di questo strumento. Si possono trovare tuttavia testi di letteratura scientifica antica che ne spiegano l'utilizzo, la funzione di ogni pezzo e il come devono essere costruiti.
Uno dei testi è il "Dell'uso et della fabbrica dell'astrolabio" In Firenze, Giunta, 1578, di Egnazio Danti, un matematico, astronomo, vescovo cattolico e cosmografo italiano.
Il testo si può trovare su in questo link.
Un altro testo che ne descrive le parti, sia dal punto di vista matematico che costruttivo e funzionale, è il libro di François Charette-Duval, Mathematical instrumentation in fourteenth-century Egypt and Syria, in cui si tratta dell'astrolabio nel secondo capitolo. Il testo si può trovare nel seguente link.
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